L’International Meeting on Circular Metallurgy, organizzato dall’Associazione Italiana di Metallurgia (AIM), si terrà a Bergamo il 28 e 29 Novembre 2024 e sarà un’importante occasione per fare il punto sul futuro sostenibile dell’industria metallurgica.
Il tema centrale dell’incontro riguarderà l’impatto ambientale ed economico delle pratiche circolari, con un focus specifico sul recupero e il riciclo dei materiali metallici. L’obiettivo è quello di sviluppare un processo industriale a “scarto zero”, cercando di limitare al massimo l’uso delle risorse naturali attraverso un’accurata selezione e pulizia dei materiali, accompagnata dall’uso di tecnologie avanzate, dall’intelligenza artificiale alla biochimica.
In questo contesto, le Dottoresse Sandra Tedeschi e Fransisca Pirone del laboratorio fisico-metallurgico di OMCD Group, HI.Lab, parteciperanno come speaker al convegno, presentando i loro lavori dedicati ai modelli circolari per la produzione di Metallo Duro.
Modello Circolare FILMS: ottimizzazione delle risorse
La prima presentazione, della Dott.sa Tedeschi, “Recent advances in a circular economy model for Hardmetal production”, illustra i successi di FILMS nel ridurre l’uso di materie prime primarie al 30% grazie a un modello di economia circolare per il riciclo di Metallo Duro nato già negli anni ‘90, consolidato e perfezionato negli anni successivi. Questo modello include quattro diverse fonti di materiali secondari, dai rottami di Metallo Duro trattati con tecniche di ossidazione-riduzione ai fanghi oleosi trattati termicamente. A rafforzare la sostenibilità di questa pratica è il rigore nella convalida delle polveri recuperate, con l’obiettivo di limitare l’uso di risorse primarie a meno del 10%.
ResQTool Project: riciclo sostenibile delle Materie Prime Critiche
La seconda presentazione, della dott.sa Pirone, “ResQTool Project: sustainable recycling of CRMs for Hardmetal production”, illustra il progetto ResQTool, un’iniziativa finanziata dall’UE per il recupero sostenibile delle Materie Prime Critiche (CRM) essenziali per la produzione di Metallo Duro. Il progetto coinvolge tredici partner provenienti da undici paesi europei ed esplora soluzioni innovative per la raccolta e il riciclo dei materiali come tungsteno e cobalto. Un aspetto chiave è l’adozione di metodi di riciclo chimico a base biologica, che usano acidi organici biodegradabili derivati da scarti agroindustriali. L’obiettivo è quello di migliorare l’impatto ambientale del processo produttivo e rendere il settore europeo più competitivo e meno dipendente da fonti esterne.
Le presentazioni di Tedeschi e Pirone rappresentano un passo in avanti verso una produzione industriale più responsabile e circolare, con un impatto positivo sull’ambiente e una riduzione dei costi associati. Bergamo sarà quindi teatro di discussioni stimolanti e innovative per il futuro della metallurgia, un appuntamento sicuramente da non perdere!