Si è tenuto anche quest’anno l’EURO PM, il più importante congresso europeo sulla Metallurgia delle Polveri (PM). Organizzato come di consueto dall’EPMA, l’Associazione europea di Metallurgia delle Polveri, si è svolto per la prima volta in versione virtuale, dal 5 al 7 Ottobre. Per contribuire al contenimento del Coronavirus e per garantire la sicurezza a tutti i partecipanti, è stata data la possibilità di accedere in remoto alle sessioni tecniche, o in tempo reale o su richiesta. Al termine di ciascuna sessione, sono state attivate delle conference call per consentire ai delegati di interagire direttamente con gli autori delle presentazioni.
Nonostante la virata al digitale, la formula dell’EURO PM2020 è rimasta la stessa, consolidata negli anni. Durante i tre giorni di manifestazione, si sono susseguite presentazioni tecniche e seminari riguardanti gli ultimi sviluppi relativi alla Metallurgia delle Polveri, che hanno attirato l’attenzione dei maggiori leader del settore.
Gli oltre 180 documenti tecnici presentati nelle sessioni orali e nei poster ed i 13 seminari di approfondimento si sono focalizzati principalmente su:
- Manifattura additiva
- Ambiente e sostenibilità
- Materiali funzionali
- Materiali duri e utensili in diamante
- Presse Isostatiche a caldo
- Stampaggio per iniezione metallica
- Materiali e processi per applicazioni specifiche
- Pressatura e sinterizzazione
Anche quest’anno OMCD Group ha avuto l’onore di partecipare in maniera attiva al congresso, con la presentazione da parte dell’Ing. Gian Pietro De Gaudenzi di uno studio realizzato in collaborazione con i colleghi di HI.Lab Mattia Garabelli e Sandra Tedeschi, con il supporto del professor Benedetto Bozzini del Politecnico di Milano. Tema cardine della loro memoria è stato il molibdeno ed il suo ruolo come additivo nel legante metallico del Metallo Duro.
Ad evento terminato, abbiamo chiesto all’Ing. De Gaudenzi un suo commento relativo a questa edizione totalmente digitalizzata:
“Malgrado le difficoltà incontrate quest’anno dal mondo della ricerca, soprattutto in ambito accademico, che hanno comportato una riduzione del numero di lavori prodotti dalle università europee, il convegno ha mantenuto il livello usuale, con memorie che hanno consentito ai delegati di aggiornarsi e confrontarsi sulle tematiche più attuali che riguardano lo sviluppo della metallurgia delle polveri e, in particolare, dei materiali ad alte prestazioni, quali quelli a base di tungsteno, in cui il gruppo OMCD è specializzato”.
L’EURO PM è l’evento più importante per la comunità internazionale della Metallurgia delle Polveri ed essere chiamati ancora una volta a prendervi parte fattivamente, come relatori, presentando una memoria orale è motivo di grande orgoglio per tutto il nostro gruppo.
Ringraziamo il personale di HI.Lab che anche in questo complesso 2020 ha contribuito ad elevare il nostro nome in un contesto internazionale, dandone ampissima risonanza.